Di Borgo in Borgo

1. Neive

  • Il centro storico, arroccato sulla collina, ha mantenuto l’antico impianto medievale con caratteristiche stradine in pietra e bellissimi palazzi in cotto tra cui la Casaforte dei Conti Cotti di Ceres (XIII secolo); il Palazzo della contessa Demaria (XVI secolo) e il Palazzo dei Conti di Castelborgo (XVIII secolo). 
  • Se è aperta e vi interessa chiedete di visitare la scuola di arte pasticcera
  • La zona di Neive, parte del territorio Patrimonio Unesco, è anche detta terra dei 4 vini ovvero Barbera e Dolcetto d’Alba, Barbaresco e Moscato d’Asti. Ci sono parecchie cantine dove potrete degustarli, la cantina del glicine è tra le più suggestive.
  • Se è l’ora giusta per un aperitivo fermatevi al SanRocco Wine Bar davanti alla porta di ingresso del borgo.
  • Se volete godervi il panorama sedetevi sulla panchina gigante #23

DURATA: 30 minuti

PARCHEGGIO: La zona migliore per parcheggiare è via Circonvallazione.


2. Guarene

  • E’ un borco arrocato sulla riva del Tanaro, sopra ad Alba.
  • In cima al paese domina il Castello, realizzato nel 700 da Carlo Gianto Roero, Signore di Guarene . E’ visitabile su appuntamento, include servizi di Hotel e centro benessere.
  • Sotto il castello si estende il paese, con vie acciottolate e scale con scorci panoramici sulla valle Tanaro. Merita una passeggiata.
  • All’ingresso del paese, arrivando da Castagnito troverete un museo di scultura moderna realizzato dalla Fondazione Sandretto. Dalla parte Alta del museo il panorama è ampissimo e spazia dalle colline di Barbaresco al Roero.
  • Per chi piace camminare può proseguire per arrivare fino al borgo di Castagnito (circa 2km) partendo dal punto più alto del museo.

DURATA: 30 minuti

PARCHEGGIO: Si può parcheggiare in via Bougarville lungo la strada all’ingresso del paese.


3. La Morra

  • Il Borgo è famoso per essere l’epicentro dei vigneti di Nebbiolo, vitigno base per la produzione del Barolo e del Barbaresco.
  • Dal parcheggio imboccate Via Roma verso via Umberto I da dove inizia il centro storico. Incontrete prima la chiesa della Confraternita di San Sebastiano risalente al XVIII secolo, e a sinistra della facciata un campanile in mattoni del 1766.
  • La passeggiata tra enoteche e trattorie porta al Belvedere da dove potrete ammirare l’architettura dei vigneti che hanno portato questo territorio ad essere un sito Unesco per la paesaggistica.
  • Imperdibile una visita alla policromica Cappella del Barolo (conosciuta anche come Cappella dell Brunate), ristrutturata dagli artisti  Sol LeWitt e David Tremlett , una delle chiese più colorate d’Italia. Si trova in strada Fontanazza, a 2km dal Borgo, quindi se amate passeggiare è un bellissimo percorso tra i vigneti.

DURATA: 30 minuti

PARCHEGGIO: La zona migliore per parcheggiare è Piazza Vittorio Emanuele.


4. Barolo

  • Circondato dai vigneti dai vigneti il borgo da il nome al famoso vino
  • Il centro storico è interamente percorribile a piedi tra trattorie ed enoteche dove potrete degustare un calice di Barolo nel centro di questo borgo così piccolo ma così famoso.
  • Merita una visita il Castello dei Marchesi Falletti, all’interno del quale è ospitato il WiMu, il Museo Etnografico ed enologico del Barolo

DURATA: 30 minuti

PARCHEGGIO: Il posto migliore per parcheggiare è Piazza Colbert . Il più comodo è piazza Cabuto ma è piccolo e molto frequentato.


4. Monforte

  • La parte antica del borgo, arroccata su di una collina è raggiungibile dal pacheggio addentrandosi nelle strette viuzze tra vecchi palazzi nobiliari e borghesi fino alla piazza Antica Chiesa.
  • Vi troverete di fronte all’’Auditorium Horszowski un anfiteatro naturale ricavato dalla pendenza morfologica naturale del terreno, inaugurato nel 1986 dal famoso pianista Mieczysław Horszowski.
  • L’auditorium Horszowski è dominato dalla torre campanaria, unico resto dell’antica chiesa medievale andata distrutta.
  • Sulla piazza insistono inoltre la costruzione barocca dell’Oratorio di S. Elisabetta e la facciata della Chiesa dei Disciplinati.
  • Dalla piazza, si può ammirare un meraviglioso panorama sulle colline circostanti.
  • Appena fuori dal centro storico, vicino all’hotel Beccaris troverete la Panchina gigante #6, colore rosa, con vista panoramica sul centro storico di Monforte.

DURATA: 30 minuti

PARCHEGGIO: Il parcheggio migliore è piazza della chiesa oppure, subito a fianco in Piazza Fratelli Viola.

4. Tenuta Fontanafredda

  • Non si tratta di un borgo vero e proprio ma della tenuta e delle cantine che furono volute nel 1878 da Vittorio Emanuele II  più che per produrre vino fu per consumare la tresca amorosa con la bella popolana Rosa, diventata poi contessa di Mirafiori e moglie morganatica del re.
  • Merita una visita, in particolare la Casa di caccia della Bela Rosin, che, sapientemente restaurata, conserva tutto il fascino ottocentesco.
  • Anche le cantine storiche, al di sotto degli edifici rurali che ospitavano i lavoratori della tenuta, sono visitabili.
  • Consigliata la passeggiata distensiva nel bosco dei pensieri che sovrasta il laghetto (troverete le indicazioni sul bordo del lago); è un percorso in 12 tappe evidenziate da cartelli con testi che aiutano a riflettere passeggiando tra gli alberi secolari.
  • La tenuta, che produce l’omonimo vino, appartiene oggi alla famiglia Farinetti e ospita una sede di Eataly, oltre al ristorante di Ugo Alciati.

DURATA: 30 minuti

PARCHEGGIO: ampio parcheggio all’interno.


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